S. Carotta, Fammi sapere perchè, pp. 110

E’ noto l’interrogativo degli antichi: “Se c’è un Dio giusto, perché il male? E se c’è il male, può esserci un Dio giusto?”.

Chi, come Giobbe, pone domande a Dio, e lo fa con coraggio, non troverà risposte razionalmente esaurienti al perchè della sofferenza, ma troverà Dio stesso in persona, nella cui luce si svela il senso profondo del vivere e del morire.

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