La vita dei Padri del Giura è l’opera di un autore anonimo. Il biografo scrive con una buona conoscenza del luogo, delle condizioni di vita e delle particolari vicende del suo oggetto. Ciò porta alla conclusione che lui stesso abbia vissuto in uno dei monasteri del Giura.

Il tempo del racconto delle tre vite degli Abati copre un periodo di quasi 90 anni.

La compattezza di una comunità monastica, unita alla preoccupazione per la fedeltà ai primi periodi, consente all’autore, come agiografo, di scrivere per edificare oltre che per informare.