Biblioteca

Non sappiamo praticamente nulla della biblioteca di Praglia nei primi tre secoli di vita del monastero. In ogni caso sembra che le dimensioni ridotte della comunità in epoca medievale, nonostante il cospicuo patrimonio fondiario da essa posseduto, non abbiano permesso che nel monastero si organizzasse un vero Scriptorium. 

Conosciamo pochi codici appartenuti all’armarium medievale del Monastero: si tratta generalmente di testi legati alle necessità di uso quotidiano della Comunità. Un aumento del patrimonio librario è attestato a partire dall’eredità dell’abate Antonio da Casale (1444) e soprattutto dopo l’ingresso di Praglia nella Congregazione di Santa Giustina (1448). 

Dispersa l’antica biblioteca con la soppressione napoleonica, essa fu ricostituita praticamente ex novo nel secolo XIX dalla Comunità, in grande penuria di mezzi, soprattutto grazie a donazioni; così a Praglia confluirono anche alcuni resti di biblioteche conventuali disperse di Padova e Venezia.

La seconda soppressione (1867) comportò un nuovo sequestro del patrimonio librario, che a partire dalla riapertura del monastero nel 1904 fu ancora una volta ricostituito dai monaci partendo da poche centinaia di volumi messi in salvo in tempo, con acquisti e ancora una volta con donazioni. L’intervento dello Stato, aggiunto allo sforzo della Comunità Monastica, ha reso possibile, tra l’altro, l’apertura al pubblico della biblioteca, un ulteriore arricchimento del patrimonio librario (che ha superato la cifra complessiva di 130.000 volumi) e l’espansione in nuovi spazi, soprattutto con l’adattamento a sala di consultazione (1954) dell’antica “Sala del fuoco comune”, posta al piano inferiore della biblioteca cinquecentesca. Successivamente è stato attrezzato a magazzino librario anche l’ambiente situato al pianterreno (un’antica “càneva”), inaugurato nel 2005. In tale occasione è stato possibile il recupero di un ambiente di passaggio in cui sono conservate interessanti tracce degli scomparsi edifici medievali.

servizio al pubblico

Servizio di consultazione in sede, informazione bibliografica, prestito esterno, interbibliotecario e internazionale. Chiuso nelle grandi feste dell’anno, l’11 luglio (festa patronale), ed il mese di agosto. Durante l’annuale “Settimana per la Cultura” e durante le “Giornate europee del Patrimonio” il personale organizza visite guidate alla Sala Monumentale.

 

Orario Biblioteca

Cataloghi in linea Polo Universitario Veneto: nuove accessioni dal 1999 e recupero del pregresso in corso (compresi Periodici, Fondo Fracassini, Fondo Ebraico e opuscoli del Fondo Fogazzaro, alcune sezioni di consultazione). Interroga il catalogo della biblioteca di Praglia e quello di tutte le biblioteche del Polo SBN Padovano. Erasmo: base dati locale, con le nuove accessioni dal 1993 al 1999 e il materiale conservato nella sala monumentale (compresi i fondi Fogazzaro e De Besi – Storia locale). 

Cataloghi cartacei

  • Alfabetico per autore: tutto il posseduto fino al 2006 (integrato con le schede prodotte dai cataloghi informatici).
  • Alfabetico per soggetti
  • Cataloghi di fondi speciali (Rari, Periodici, Fondo Musicale).

 

I cataloghi a schede sono consultabili, ma non più aggiornati dal 31 dicembre 2006

  • Catalogo dei manoscritti: Silvio Bernardinello, I manoscritti, in L’Abbazia di Santa Maria di Praglia, a cura di Callisto Carpanese, Francesco Trolese, Milano 1985, 222-229.

    Per informazioni:

    Tel. (+39) 049 9900625 / Centralino (+39) 049 9999300
    E-mail: bmn-prg@cultura.gov.it